PAOLO BENANTI

“Il Futuro della Fotografia: Etica e Creatività nell'era dell'AI”


11 Gennaio 2025, Ore 18:30
Sala Espositiva Palazzo Gil (Campobasso)


Ingresso gratuito


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L’Intelligenza Artificiale sta trasformando rapidamente il panorama tecnologico e culturale, sollevando interrogativi profondi sul futuro delle capacità umane, in particolare nel campo dell’arte visiva e della fotografia. Questa tecnologia consente la creazione e manipolazione avanzata delle immagini attraverso strumenti sofisticati, ponendo nuove sfide in merito a temi come l’autorialità, l’autenticità e il valore artistico.

Il confronto con l’avvento della fotografia digitale e la manipolazione delle immagini, una pratica che affonda le radici nel passato, aiuta a collocare le attuali trasformazioni in un contesto storico. Tuttavia, il dibattito odierno va oltre: si tratta di comprendere se l’IA possa non solo trasformare le tecniche fotografiche tradizionali, ma anche inaugurare una nuova iconografia visiva.

Padre Paolo Benanti, teologo e studioso di etica dell’innovazione, propone una riflessione che guarda sia al passato sia al futuro: "La fotografia ha ucciso la pittura? No. L’IA è come la macchina fotografica: uno strumento che può produrre valore artistico, ma non è l’artista." Con questa analogia, si evidenzia il potenziale dell’IA come mezzo creativo, pur ribadendo che le sue capacità restano prive di quella dimensione umana che cerca la verità.

Un aspetto cruciale affrontato è quello delle responsabilità etiche. Benanti invita a una maggiore consapevolezza e a un dialogo continuo tra tecnologi, filosofi, legislatori e società civile per sviluppare regolamentazioni adeguate che guidino l’innovazione verso un progresso che non danneggi le persone né amplifichi le disuguaglianze.

Il talk esplorerà anche le fragilità dell’IA: "Non è un tempo da risposte, ma un tempo da domande," sottolinea Benanti, aggiungendo che il rapporto dell’IA con l’arte, pur potente narrativamente, rimane limitato nell’ambito delle riflessioni teologiche e filosofiche. La vera sfida, afferma, è costruire un futuro in cui l’IA contribuisca a una società più giusta e umana.

Questo incontro rappresenta un’occasione per riflettere su come la tecnologia possa essere orientata verso il bene comune, stimolando un dialogo profondo sul rapporto tra etica, creatività e innovazione.

Biografia

 

Paolo Benanti è un francescano, teologo e accademico italiano. È membro del Terzo Ordine Regolare di San Francesco. Insegna presso la Pontificia Università Gregoriana ed è consulente di Papa Francesco su temi legati all'intelligenza artificiale e all'etica tecnologica. E’ uno studioso che si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. I suoi studi si concentrano in particolare sulla gestione dell’innovazione, esplorando temi come l’impatto di internet e del Digital Age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, oltre alle neuroscienze e alle neurotecnologie.

La sua ricerca si propone di approfondire il significato etico e antropologico della tecnologia per l’Homo sapiens, una specie che, da 70.000 anni, abita e trasforma il mondo. Benanti sottolinea come la condizione umana sia intrinsecamente una condizione tecno-umana, caratterizzata dall’interazione tra l’uomo e le sue creazioni tecnologiche.