Alla Sinistra di Cristo

Dario De Dominicis


Inaugurazione:
20 ottobre 2022, Ore 18:00
Palazzo Gil (Campobasso)

Date e Orari Mostra:
21 ottobre – 11 dicembre

da Martedi a Giovedì | 17–20
da Venerdì a Domenica | 10–13 e 17–20

Giorno di Chiusura: Lunedì

Apertura straordinaria il 31 Ottobre
10-13 e 17-20


Biglietto unico per le due mostre: 6 Euro

 

Nell'area già̀ economicamente depressa della baia di Guanabara, il porto naturale di Rio de Janeiro, lo sviluppo industriale si sta accaparrando il territorio a discapito della pesca tradizionale, lasciando solo il 12% dell'intera area a 8.000 pescatori. Le limitazioni nell’uso del territorio sono dovute, in parte, alle attività della Marina militare e alle rotte marittime congestionate, ma ancor di più alle restrizioni sempre maggiori imposte dalle compagnie petrolifere, che hanno colonizzato la baia in superficie con piattaforme offshore e il fondo marino con oleodotti e gasdotti.

Oltre a possibili contaminazioni da parte dell'industria petrolifera, stimate a 0,3 tonnellate di metalli pesanti come piombo, zinco e mercurio fuoriusciti ogni giorno, la baia è anche minacciata dall'inquinamento urbano. La metropoli scarica in mare 17 tonnellate al secondo di acque reflue provenienti dagli scarichi domestici non trattati.

Nella parte più interna della baia, dove sorge la sconfinata periferia nord di Rio, l'inquinamento ha raggiunto livelli pericolosi per la salute dei pescatori. In queste zone, eternamente caratterizzate da un profondo abbandono istituzionale, l’attacco all’ecosistema è ancora più aggressivo.

Si tratta di un territorio totalmente dominato da milizie e narcotrafficanti, dove è la criminalità organizzata a gestire l'attività di smaltimento dei rifiuti tossici. Recenti studi dell'Università Federale di Rio hanno mostrato nelle acque di Guanabara un'elevata concentrazione di composti che alterano il sistema endocrino.

Questa recente categoria di microinquinanti è in grado di interferire con il sistema endocrino producendo diversi effetti, come la diminuzione della schiusa delle uova di pesce e delle tartarughe, la femminilizzazione dei pesci maschi e altri malfunzionamenti nel sistema riproduttivo di pesci, rettili, uccelli e mammiferi.

Nell'uomo, questi effetti includono la riduzione della capacità riproduttiva e l'aumento dell'incidenza di tumori, principalmente al seno, ai testicoli e alla prostata. Questo progetto fotografico vuole documentare la trasformazione socio-economica prodotta dall’inquinamento sulle comunità di pesca della Baia di Guanabara e denunciare le conseguenze che esso provoca sulla salute dei pescatori e delle loro famiglie.

È sempre più urgente ricordare che la maggior parte dei drammi ambientali contemporanei sono ormai parte di un dibattito globale che coinvolge la sicurezza alimentare. Come affermato in una delle recenti risoluzioni internazionali delle Nazioni Unite, la pesca artigianale rappresenta oltre il 90% della pesca estrattiva mondiale.

Intere comunità basano su questo la loro sopravvivenza e il loro benessere. Proteggere le piccole comunità̀ di pescatori significa quindi proteggere gli habitat la cui biodiversità̀ è fondamentale per garantire l'equilibrio alimentare del nostro pianeta.

Biografia

 

DARIO DE DOMINICIS lavora come fotoreporter dal 1993. Dal 1998 ha rivolto sempre di più la sua attenzione alla fotografia documentaristica realizzando diversi progetti personali

Dal 2002 al 2009 ha insegnato fotogiornalismo presso l'Istituto Statale del Cinema e Televisione Roberto Rossellini di Roma e in altre scuole della capitale. Nel 2004 ha pubblicato il suo primo libro in bianco e nero, “Una storia cubana” (Postcart). Nel 2009 si trasferisce a Rio de Janeiro. Dal 2011 al 2016 ha collaborato con le principali testate giornalistiche europee seguendo le vicende socio-politiche brasiliane in preparazione dei Mondiali FIFA e delle Olimpiadi. Tra il 2012 e il 2013 realizza diversi viaggi in Amazzonia per la documentazione fotografica del libro “Soldati di Gomma”, pubblicato nel 2015 da Escrituras Editrice.

Tra il 2013 e il 2017 ha seguito un importante pellegrinaggio dedicato alla figura di San Francesco, che si svolge nel nord-est brasiliano. Dal 2014 documenta le gravi conseguenze che l'inquinamento marino provoca sull'economia e sulla salute della comunità di pescatori artigianali della baia di Guanabara.

Questo progetto fotografico ha ottenuto il premio speciale della Giuria al Picture of the Year nella categoria “Environment Vision Award” (2018), il primo premio al World Report Award di Lodi nella sezione “Madre Terra” (2020) ed è stato finalista al W. Eugene Smith Fund Grant (2021).

www.dariodedominicis.com